Pasta Gragnano IGP arrives in Bruxelles

15 Febbraio 2014

Pasta Gragnano IGP arrives in Bruxelles
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CONSORZIO GRAGNANO

CITTÀ DELLA PASTA

Relazioni Istituzionali e Comunicazione

Comunicato stampa
Gragnano, 24 novembre 2013

La Pasta di Gragnano IGP approda a Bruxelles.

Si terrà il 2 dicembre la presentazione ufficiale dell’IGP al Parlamento Europeo.

Il 2 Dicembre 2013 il Consorzio Gragnano Città della Pasta presenterà l’IGP Pasta di Gragnano al Parlamento Europeo. L’appuntamento per la presentazione ufficiale del riconoscimento, che rende omaggio a Gragnano e ai pastai gragnanesi, è alle 18.30 presso l’edificio Altiero Spinelli di Bruxelles, presso la sala A3 G2.

L’evento di presentazione vedrà la presenza del Presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo, il dott. Paolo De Castro, già Ministro dell’Agricoltura, che negli ultimi tempi si è battuto al fianco del Consorzio, e con il quale la mattina dell’11 ottobre  il Presidente Giuseppe di Martino ha  condiviso per primo la gioia e la soddisfazione del raggiungimento di questo traguardo.

Alla presentazione dell’IGP Pasta di Gragnano è stato invitato il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Nunzia De Girolamo. Campana d’origine e dichiarata sostenitrice della Pasta di Gragnano IGP, al momento della pubblicazione della notizia sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il Ministro aveva infatti espresso il suo piacere davanti a tale marchio.

L’11 Ottobre 2013 infatti è finalmente arrivata la conferma da parte della Commissione Europea del raggiungimento di un grande traguardo per il Consorzio Gragnano Città della Pasta e della città intera che vanta cinque secoli di tradizione e storia della pasta. Dopo 8 anni di duro lavoro svolto dal Consorzio, la Pasta di Gragnano entra nella lista dei giacimenti gastronomici italiani da tutelare e il suo ingresso nel registro dei prodotti protetti porta le eccellenze italiane certificate a quota 254.

“Il Consorzio Gragnano Città della Pasta festeggia 8 anni di lavoro e 500 anni di storia e tradizione dei pastai gragnanesi” commenta Giuseppe di Martino, Presidente del Consorzio Gragnano Città della Pasta che insieme agli altri consorziati esprime gioia per il riconoscimento ottenuto e continua: “La storia e la produzione della Pasta hanno disegnato il territorio della città di Gragnano, scrigno che custodisce da oltre cinque secoli il prezioso tesoro della conoscenza di saper fare ottima pasta. Da secoli esportata in tutto il mondo, la Pasta di Gragnano IGP è ambasciatrice del Made in Italy e di uno stile di vita sostenibile, sano e naturale.

Il Consorzio Gragnano Città della Pasta, costituitosi nel 2003, dopo aver attraversato momenti difficili alternati ad esaltanti successi, oggi dimostra di essere il modello vincente che ha permesso la diffusione di quest’eccellenza gastronomica, sempre più apprezzata ed amata dai più grandi chef e consumatori buongustai in ogni dove.

La ricerca assoluta della qualità ha attraversato nei secoli le strade della nostra città, luogo  incontaminato a ridosso di una verdeggiante Valle, a cavallo fra la

Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana, da sempre crocevia di appassionati cultori del gusto e culla della più grande espressione della cucina italiana.

Questo riconoscimento, teso alla tutela del consumatore, è un ulteriore suggello che garantirà l’assoluta autenticità della provenienza e del metodo unico di lavorazione della Pasta di Gragnano IGP.  Ruggente motore dell’economia del territorio, quest’ultima porta con sé un bagaglio di cultura gastronomica e stile di vita che unisce nel piatto le produzioni di eccellenza italiane.

In questi 8 anni molte sono state  le difficoltà incontrate che avrebbero potuto vanificare il raggiungimento dell’obiettivo. Oggi la tenacia, unita alla fattiva collaborazione delle Istituzioni quali la Regione Campania, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e, in ultimo, la Commissione Europea, hanno reso possibile l’ottenimento di questo risultato.

Sono molte le persone che mi hanno accompagnato in questo lungo viaggio. Ricordo con piacere la passione e la dedizione con la quale la dott.ssa Laura La Torre, Direttore Generale Controllo Qualità e Repressione  Frodi del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, ci ha guidato e accompagnato dall’inizio, e per un lungo tratto del nostro cammino; il dott. Roberto Varese e il suo staff della Direzione Generale dello Sviluppo Agroalimentare e della Qualità, che ci ha seguito negli ultimi anni, e il Presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo, il dott. Paolo De Castro, già Ministro dell’Agricoltura, che si è battuto con noi e con il quale, di primissimo mattino, ho condiviso oggi la gioia e la soddisfazione di questo momento”.

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